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Valico di Badia a Taona (PT) – Valico di Citerna (FI)

Sentieri Spartiacque Appenninico ed Accessi

 

Percorso

Valico di Badia a Taona (PT; 1084 m) – Acquifreddula (1005 m; innesto sent. 111) – Poggio dei Ronchi (innesto sent. 234) – Cascina di Spedaletto (879 m; incrocio sent. 413415A430) – Antenna Acquiputoli (998 m; innesto sent. 413B) – Passo degli Acquiputoli (996 m; incrocio sent. 410430A432) – Straccalasino (incrocio sent. 432) – Culipiana (1127 m; innesto sent. 413) – Foce dei Giganti (1118 m; innesto sent. 415B) – Foce di Cerbiancana (1114 m; incrocio sent. 417432A433) – Fonterebbi (1020 m; innesto sent. 432C) – Fregionaia (979 m; innesto sent. 417A432433) – Foce ai Fontanini (949 m; innesto sent. 438) – Passo del Treppio (1002 m; innesto sent. 419435450) – Pian della Rasa – Rif. Pacini (1001 m; innesto sent. 121) – Passo delle Pescine (955 m; innesto sent. 435452) – Poggio Cattarelle (1007 m; innesto sent. 454) – Le Freddete (959 m; innesto sent. 421) – P.gio della Zucca (1139 m)  – Tab. di Gavigno (972 m; innesto sent. 462462B) – M.te delle Scalette (1214 m; innesto sent. 421) – Tab. Faggeta (1170 m; innesto sent. G-001) – Alpe di Cavarzano (1009 m; incrocio sent. 423462B) – Croce dell’Alpe (innesto sent. 425) – Faggeta di Petto (950 m; innesto sent. 456) – Montepiano (703 m; innesto sent. 423431) – Poggio di Mezzana (innesto sent. 458) – Passo della Crocetta (816 m) – Poggio dei Prati (innesto sent. 420) – Quattrovie di Rifiletti (850 m; innesto sent. 429) – Valico di Citerna (FI; 781 m)

Dettagli
  • Lunghezza: 35,5 km
  • Dislivelli: +1150 m; -1450 m
  • Tempi di percorrenza: A. h 15,20 – R. h 15,30
Descrizione

Il sentiero 00 è il sentiero principale della dorsale Appenninica che interessa la Provincia di Prato e funge da collegamento con i sistemi del Pistoiese e del Fiorentino, in aggiunta ricalca, nella maggior parte del suo percorso, il Sentiero Italia CAI e la Grande Escursione Appenninica (GEA).

Per il tratto interessante la Provincia di Prato, si può prendere indicativamente come punto di partenza il Poggione di Baggio, raggiungibile in auto da Pistoia. Da qui si percorre un tratto in saliscendi lungo la linea di crinale fino al Poggio dell’Acquifreddula, da cui si scende di quota per incontrare la Strada Provinciale 24 proveniente da Pistoia, verso Suviana, attraversata la quale, ci troviamo nella Riserva Naturale Acquerino Cantagallo. Incontriamo subito la Cascina di Spedaletto, Centro Visite della Riserva Acquerino-Cantagallo, dove sorgono alcuni antichi edifici in un’ampia radura dolcemente ondulata, assai frequentata nel periodo primaverile ed estivo, ricca di acque e circondata da faggi secolari. Nel medioevo fu passo frequentato e sede di un ospizio (spedaletto) fondato dai monaci della vicina Badia a Taona; si è ipotizzato che già in epoca pre-romana il valico servisse come il più breve tramite fra la pianura pratese – pistoiese e la città etrusca di Misa (presso Marzabotto). Da qui si prosegue fino al Passo degli Acquiputoli, da dove si devia verso nord salendo ripidamente in quota per la salita detta “dello Straccalasino”, che porta al crinale appenninico di Culipiana, fino a raggiungere la Foce di Cerbiancana, passo ad ovest del Monte Bucciana (m 1219). Da qui in breve si può incontrare una fonte denominata Fonterebbi. Seguendo il crinale che domina la zona detta La Scavata, con vista sulla valle del Limentra inferiore, si arriva al Passo del Treppio. Il percorso segue uno stradello pianeggiante, al limitare di uno splendido, ben curato bosco di faggi, e conduce al Pian della Rasa, pianoro panoramico nell’alto della valle del torrente Limentra, che appare dominata sul versante opposto dal monte La Croce (m 1312), sulla cui vetta si nota la presenza della torre di un radio-faro. I prati hanno una ricca vegetazione di felci. Al Pian della Rasa sorge il Rifugio «Luigi Pacini» della Sezione C.A.I. «Emilio Bertini» di Prato, Posto di ristoro G.E.A, presso la Fonte di Michele.

Proseguendo oltre il Rifugio, si incontra un’altra sorgente, la Fonte di Pluto e si raggiunge il Passo delle Pescine, valico dell’antica carrareccia che da Luicciana (Val di Bisenzio) portava a L’Acqua, in val di Limentra. Vi è un tabernacolo con l’immagine in ceramica della Madonna di San Luca. Lo 00 prosegue per il Poggio delle Piastre (m 1022) e il Poggio Cattarelle (m 1007), arrampicandosi quindi sul Poggio La Zucca (m 1138), in fitto bosco di alti faggi. Si giunge poi al Tabernacolo di Gavigno, passo aperto fra i poggi La Croce e Roncomannaio lungo la strada carrabile che collega le valli del Bisenzio e del Limentra, dalla località La Villa di Luicciana alla frazione di Fossato. Proseguendo si sale sul Monte delle Scalette (m 1214), altra vetta panoramica, fra le valli dei torrenti Carigiola e Limentra; sulla sinistra si trova il segnavia del sentiero 21A che si biforca per Chiapporato ed il monte Calvi. Proseguendo si passa per l’Alpe di Cavarzano, altopiano con ricchi pascoli, disteso fra il monte della Scoperta (m 1274) ed il Poggio di Petto (m 1154). Nel verde pianoro, traversato dalla strada bianca carrabile Vernio – Cavarzano – Lago del Brasimone, sono sparse capanne di pastori, con recinti per gli ovini all’alpeggio, e vecchie case ristrutturate. Si prosegue sul crinale, con scorci panoramici sulla valle del fiume Setta; tra foreste di faggi e rimboschimenti di conifere (spesso abeti di Douglas) si passa per le località di Farfalleto e Castagnaccio. A questo punto ci troviamo nel centro abitato di Montepiano, Posto Tappa GEA.

 

Dalla piazzetta dove sorge la casa Bartolini, sulla destra della strada che porta a Risubbiani, il sentiero 00 sale alla zona di Mezzana (Vernio), con antiche case coloniche ancora abitate (in una è visibile la «buca» dove si conservava il ghiaccio per l’estate), raggiungendo quindi il Passo della Crocetta. Qui si attraversa la strada carrabile Vernio – Barberino di Mugello e si scollina nella valle della Sieve o “Mugello”. A destra il costone digrada verso Poggio Stancalasino (m 806), dove il terreno si fa sempre più scistoso, annunziando prossima la catena dei monti carsici della Calvana che si dirama verso sud. Si prosegue lungo lo spartiacque Tirreno – Adriatico, per casa I Prati, vasto complesso edilizio in spazio erboso (luogo accogliente circondato da boschi di alte conifere) e Quattrovie, dov’è appunto un quadrivio. Lasciato sulla destra il Poggio Giogana (m 979) si trova Rifiletti, grande cascinale in rovina. Pianeggiando, sempre con vedute sulla conca del Mugello, il sentiero giunge, fra i monti Spicchio (m 924) e Citerna (m 956), al Valico del monte Citerna, sovrastante l’omonima galleria dell’Autostrada del Sole (A1).

Incroci
Altimetria
Altimetria Sentiero 00 Sud CAI Prato
Altimetria sentiero 00 Sud
Altimetria Sentiero 00 Nord CAI Prato
Altimetria sentiero 00 Nord
Immagini