Giovedì 30 Aprile – ore 21.00
Replica Venerdì 1 Maggio – ore 17.30
“La Montagna a casa”: dal 28 aprile al 3 maggio
La rassegna cinematografica del Cai “La montagna a casa” (organizzata in collaborazione con Sondrio Festival, Museo della Montagna e Parco dello Stelvio) inaugura una nuova settimana di programmazione sul canale Youtube del CAI.
IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI
Regia: Chiara Brambilla
Produzione: Chiara Brambilla
Sceneggiatura: Chiara Brambilla
Fotografia: Chiara Brambilla
Paese: Italia
Anno: 2019
Durata: 15’
Il primo amore non si scorda mai, documentario cortometraggio diretto e montato da Chiara Brambilla, realizzato per In Grigna Festival!2019, è quindi un omaggio a Riccardo Cassin e alla sua amata Grignetta, raccontata attraverso gli splendidi archivi della Cineteca del CAI che ritraggono un giovanissimo Cassin e la Grignetta ancora inesplorata degli anni Venti fino al primo dopoguerra. Passo dopo passo l’aria diventa sempre più sottile in quello sconfinato spazio bianco, lo sforzo è sovrumano. Come astronauti alla conquista della luna, Cassin e i suoi compagni di cordata si avventurano in terre impervie e solitarie, puntando dritto al cielo, dalla cima più alta dell’America alle vette del Karakorum, grandi spedizioni che raccontano pagine fondamentali dell’alpinismo mondiale. Sotto, a valle, ci sono le persone amate, Lecco e la Grigna che è un richiamo antico a cui Riccardo fa sempre ritorno. Il suo è stato un amore a prima vista, fin da quando, ancora ragazzo, giunge a Lecco, e volge lo sguardo a quelle montagne, rimanendone incantato.
Attraverso gli splendidi archivi della Cineteca girati da Riccardo Cassin, Carlo Mauri e Fosco
Maraini, il film traccia le memorie di Riccardo Cassin, in forma di appunti di vita, che come schizzi su tela, compongono il ritratto di un uomo e delle sue montagne, in cui a parlare sono i suoni dei corpi sulla roccia, delle corde nel vento. Il primo amore non si scorda mai racconta la magia di un tempo in cui l’esplorazione era ancora possibile, e scalare le montagne era poesia.
LINK: https://www.youtube.com/watch?v=Zgfp_ExgCDI
ALFREDO CORTI. ALPINISTA, FOTOGRAFO, SCIENZIATO
Regia: Andrea Frigerio
Paese: Italia
Anno: 2012
Durata: 22 min.
Alfredo Corti (1880-1973) nel documentare i principali momenti della storia alpinistica valtellinese d’inizio Novecento documentò, con rara precisione, luoghi e personaggi delle sue montagne, che fotografò prima con il banco ottico 13 x 18, poi con la macchina fotografica 9 x 12, e infine nel futurista formato stereoscopico 6 x 12. Dopo 50 anni il suo archivio fotografico, grazie a un lascito dei suoi figli alla Sezione Valtellinese del Club Alpino Italiano, torna oggi alla luce. Durante il lavoro di catalogazione e digitalizzazione del ricco materiale, è maturata l’idea di far “raccontare” le foto, e le persone ritratte, a un testimone di eccezione, il figlio Linneo, da tutti conosciuto come Nello, che sovente accompagnava nelle escursioni e scalate il padre. Così, attraverso i ricordi del figlio Nello, oggi splendido novantenne, raccolta da Jacopo Merizzi e Lucia Foppoli nella sua casa romana, nel film è tratteggiata la poliedrica figura di Alfredo Corti.