Da lunedì 26 a venerdì 30 Agosto 2024
Gruppo Escursionistico Sezionale “Roberto Marini”
Tour della Bessanese
Alpi Graie
Il Tour della Bessanese è un trekking circolare di alta montagna (2200-3200 m) per escursionisti esperti nel grandioso paesaggio delle Alpi Graie meridionali, lungo gli antichi sentieri che furono teatro di scambi e commerci fra pastori, contrabbandieri e guide tra Italia e Francia.
Il tour di 4 giorni, che percorre vallate selvagge molto diverse fra loro e attraversa colli che superano i 3000 m di altitudine, ha uno sviluppo complessivo di circa 32 km, suddivisi in 3-4 tappe e si snoda intorno all´Uja di Bessanese (3604 m) e alla Croce Rossa (3566 m).
Le iscrizioni si chiuderanno martedì 25 luglio
Escursione riservata ai soli Soci con comprovata esperienza ed adeguato allenamento. La direzione dell’escursione si riserva di accettare le iscrizioni sulla base del curriculum personale degli iscritti.
Max 20 partecipanti
Dettagli:
- Difficoltà: EE/EEA – Richiesto passo sicuro, assenza di vertigini e buon allenamento fisico
- Dislivello complessivo in 5 giorni: 3.500 m circa, in salita e discesa
- Tempi di percorrenza: dalle 6 alle 8 ore giornaliere (soste escluse)
- Abbigliamento: scarponi alti con suola scolpita, abbigliamento a strati da alta montagna
- Attrezzatura obbligatoria: pila frontale, sacco lenzuolo. In base all’andamento dell’innevamento potrebbero essere necessari casco, ramponi e piccozza.
- Partenza da Prato, Piazzale Falcone e Borsellino, alle ore 6.00
- Mezzo di trasporto: mezzi propri
- Pernottamento in Rifugi, mezza pensione
- Pranzi a sacco
Direzione escursione:
- Stefano Pieraccini 338 1472226
- Rossana Melani 339 1886655
PROGRAMMA DI MASSIMA
Questo lungo percorso in quota fra l’Italia e la Francia, che si snoda intorno all’Uja di Bessanese (3592 m) e alla Croce Rossa (3566 m), è spettacolare per i panorami sui ghiacciai e le valli selvagge che ci fa attraversare. Ma il fascino è dato dal girare intorno alla Bessanese, il Cervino della Val d’Ala che unisce le valli di Lanzo e della Savoia, favorendo l’incontro tra le popolazioni dei due versanti, che parlano la stessa lingua franco-provenzale, unendo quindi e non separando. Le Alpi sono una cerniera, non una frontiera.
LUNEDI’ 26 AGOSTO – Al rifugio Gastaldi
Partenza dal Piazzale Falcone e Borsellino alle ore 6.00, con mezzi propri. Ci porteremo a Balme (TO), dove imboccheremo la Val d’Ala e giungeremo a Pian della Mussa (1850 m), dove lasceremo le auto. Da lì, attraversata la Stura, prenderemo il sentiero 222 fino alla sella erbosa del Pian dei Morti (2300 m)e poi il 223 fino ad una serie di gradini su roccia attrezzati con funi che risaliamo e con un ultimo tratto arriveremo a Crot del Ciaussinè (2659 m), al Rifugio Gastaldi, dove pernotteremo.
- Dislivello in salita: 810 m
- Tempi di percorrenza: 3 ore circa
MARTEDI’ 27 AGOSTO – al Rifugio Cibrario
Dal rifugio prenderemo le tracce che portano al bivio per il colle d’Arnas, seguendo a sinistra e aggirando la Rocca Affinau. Incontreremo dei laghetti di fusione e dei ripidi pendi detritici fino al Collarin d’Arnas (2850 m). Da qui scendiamo per rocce montonate verso il Lago della Rossa, una diga (2690 m). La attraversiamo e, guadato anche un ruscello si risale una rampa che porta al Colle Altare (2962 m). Dal colle si cerca un ampio canale che ci porterà fra falsi piani e ripidi pendii ad un pianoro delimitato a ovest dal lago Peraciaval. Il sentiero adesso è segnato e ci conduce sopra alla balza che domina il lato nord del Piano del Sabiunin, da dove si raggiunge il Rifugio Cibrario.
- Dislivello: 600 m circa in salita e discesa
- Tempi di percorrenza: 4-5 ore circa, soste escluse
MERCOLEDI’ 28 AGOSTO – al rifugio D’Averole, lato francese
Dal Rifugio si raggiunge verso ovest la morena dove ha inizio la ripida traccia che risale al bacino glaciale di quello che fu il ghiacciaio Berta’ (2900 m). Si percorre il piano mantenendosi a ridosso delle balze rocciose che scendono da Testa Sula e si arriva al Colle Sule’ (3073 m). La traccia scende su un ripido pendio di sfasciumi per poi degradare su pietraia sino a quota 2800 circa dove si abbandona il sentiero che scende a Colle Spiol e si risale fino a trovare, oltre un laghetto di fusione, una evidente mulattiera militare lastricata. Si procede fino ad arrivare, per sfaciumi, al Colle dell´Autaret (3072 m), da dove scenderemo per un ripido fronte morenico fino ad incrociare il Torrent de la Lombard (2530m) che attraverseremo due volte, per prendere il sentiero che sale al Pas de Mule e ridiscende al Plan de Revallon, dove raggiungeremo il Refuge D’Averole (2210 m), all’interno del Parco nazionale della Vanoise.
- Dislivello: 900 m in salita, 1300 m in discesa
- Tempi di percorrenza: 6-7 ore circa, escluso soste
GIOVEDI’ 29 AGOSTO – al Rifugio Gastaldi
Si parte la mattina risalendo un ripido pendio erboso avvicinandosi alla destra orografica del rio Ruisseau du Veillet e lo seguiamo fino a quota 2600 dove si procede su una evidente morena fino a quota 2850, dove dovremo riattraversare il torrente. La traccia ci porta ad una conca dove ci sono i resti del ghiacciaio Des Grandes Pareis e il Clapier Blanc (3030 m). Da qui in leggera salita, guardando verso la vetta dell’Albaron (3638 m) sino a quota 3100, dove scendiamo per balze scistose, per un nevaio, verso la sella. I segnavia portano alla cresta di scisti e la seguono per circa 150 mt per poi abbassarsi leggermente e raggiungere a quota 3200 a raggiungere Il Passo del Collerin. Da qui si inizia la ripida discesa sul versante italiano, da valutare in base all’innevamento, fino al ghiacciaio di Pian Gias (3000 m). Arrivati alla cresta delle Rocce delle Russe (2800 m), si attraversa un torrente e lo si segue lungo la morena in discesa sino ad incontrare le tracce del sentiero per la Ciamarella dove riattraversiamo il torrente (2660 m). Troviamo il sentiero che porta al Pian della Mussa e lo seguiremo fino a deviare per il Rifugio Gastaldi (2659 m)
- Dislivello: 1100 m in salita, 700 m in discesa
- Tempi di percorrenza: 7-8 ore circa, escluso soste
VENERDI’ 30 AGOSTO – ritorno a casa
Dal Rifugio Gastaldi torneremo a Pian della Mussa per lo stesso sentiero fatto in salita il primo giorno. Recuperate le auto, una sosta per il pranzo (insieme) e ci dirigeremo verso casa. Rientro previsto nel tardo pomeriggio.
- Dislivello in discesa: 810 m
- Tempi di percorrenza: 2 ore
I tempi e gli orari del programma sono considerati in condizioni di bel tempo, pioggia, neve o eventuali inconvenienti possono modificarli.
Quota di partecipazione: € 240* (pernottamento e mezza pensione nei rifugi) più spese condivise del mezzo di trasporto (auto)
Acconto obbligatorio da versare al momento dell’iscrizione: € 50
* Al momento dell’apertura iscrizioni due rifugi non hanno ancora confermato le tariffe estive 2024.