di Simona & Giovanni
Quando quattro anni fa è iniziata l’avventura con l’Alpinismo giovanile il grande entusiasmo era un po’ soffocato dai dubbi (ci saranno ragazzi ??? …chi ci aiuterà ???…)
Ma poi sono arrivati i ragazzi, gli aiuti e l’avventura è iniziata nel migliore dei modi. I ragazzi si sono subito mostrati pronti a vivere con grande entusiasmo questa esperienza un po’ da “grandi”. Il gruppo è rimasto in gran parte lo stesso ed i ragazzi sono cresciuti fisicamente ed anche alpinisticamente.
Constatata la splendida risposta data da un gruppo di ragazzi sulla ferrata del Forato proposta l’anno scorso perché non provare ad offrire qualche lato della montagna un po’ più difficile?
Tante idee, ripensamenti, dubbi a non finire… no, non è il caso …ma sì proviamo: proponiamo ai ragazzi un corso avanzato, un po’ alpinistico.
Subito al lavoro per cercare le salite più adatte ai ragazzi, per organizzare meglio il corso.
A febbraio il corso è iniziato, con un’uscita in “garage” (…nuova via sulla cresta sud di S. Ippolito di Vernio classificata F+) per far vedere ai ragazzi le tecniche alpinistiche che sarebbero servite.
La prima VERA uscita è stata al Corno alle Scale: salita di un canale in cordata. I ragazzi si sono mostrati entusiasti e malgrado la fatica e un po’ di freddo hanno effettuato da soli le manovre.
OK, come inizio niente male!!
Siamo poi andati sul Rondinaio, dove le difficoltà tecniche erano minori ma i ragazzi erano sciolti. Ma anche questa volta il freddo e la fatica non li hanno fermati e con piccozza e ramponi hanno raggiunto la vetta.
Parte ghiaccio e neve TUTTO OK!!!
È arrivata l’uscita su roccia: due giorni al cospetto del Pizzo d’Uccello sulle Alpi Apuane.
Arrivati il sabato mattina (…dopo una settimana ad inseguire le notizie sul meteo…) pronti per percorrere la Ferrata Tordini Gallicani per Foce Siggioli. Tanti pensieri (…forse troppi ??? boh??), le posizioni dei ragazzi, come farli salire, controllo dei materiali, le ultime raccomandazioni e poi si parte.
…silenzio… solo il click dei moschettoni e poi…
E poi vedi i loro visi sereni, sorridenti, ci prendono anche in giro… bene, loro sono tranquilli, la giornata è ottima… cosa si vuole di più dalla vita?
Il giorno dopo salita sulla normale al Pizzo D’Uccello. C’è un po’ più di tensione, ma i ragazzi sono stupendi. Seguono ogni cosa che viene detta loro e passo passo raggiungiamo la vetta. Verrebbe voglia di gioire, i ragazzi in verità lo fanno, ma siamo costretti a frenarli pensando alla discesa. Ma anche nella discesa non ci sono problemi e si possono scatenare quando diciamo di togliersi il casco: la loro corsa a Foce a Giovo parla da sola.
Ci aspetta un’altra uscita che ci riserverà altre fantastiche emozioni.
Grazie perché avete dimostrato con il vostro impegno che queste cose le possono fare anche dei ragazzi… forse meglio degli adulti!!