Sabato 30 giugno e domenica 1 Luglio
Sottosezione di Agliana – in collaborazione con il Gruppo Escursionistico “R. Marini” per il corso EEA
Due giorni sul Pasubio
Prealpi Vicentine
La Strada delle 52 Gallerie fu costruita durante la Prima Guerra Mondiale, più precisamente tra marzo e dicembre del 1917 dalla 33-esima compagnia minatori del 5° Reggimento del Genio, sotto la guida dell’ingegner Giuseppe Zappa. Lunga 6,5 km, dei quali 2,3 km in galleria!!! Scopo primario di questa imponente opera fu quello di portare gli approvvigionamenti alla prima linea dell’esercito italiano che combatteva sul versante meridionale del Pasubio, di certo quello più aspro e difficile da servire. Molto importante era dunque riuscire a portare cibo, e altri generi di necessità senza portarsi allo scoperto, restando fuori dal tiro dell’artiglieria austriaca. Fu così che prese forma questo sentiero, realizzato a mezza costa, che si snoda da est verso ovest, tagliando ora ampi valloni (Val Camossara), ora arditi vaj (vajo del Ponte, vajo del Motto) ora verticali pareti di roccia e che collega Bocchetta Campiglia (1.216 m) a Porte del Pasubio (1.928 m). Quando fu costruito, questo sentiero era costantemente protetto da un corrimano nei tratti fuori dalle gallerie, mentre le gallerie stesse erano illuminate con energia elettrica proveniente dal gruppo elettrogeno sito a Bocchetta Campiglia; poi con l’avvento del Fascismo e con la seconda guerra mondiale tutto il ferro del corrimano fu usato per fabbricare armi e cannoni e così oggi si possono vedere solo alcuni resti di tutto questo.