Tappa di media difficoltà e dalla lunghezza relativamente contenuta che ci consente però di avanzare in maniera decisa in direzione ovest seguendo grossomodo lo spartiacque appenninico principale. Il percorso, con partenza dai 903 metri del Passo della Futa, si snoda interamente sul territorio toscano e segue sempre il segnavia n°00 fino a Montepiano.
La prima parte del tragitto, tendente a scendere, ci conduce al Valico della Citerna, posto in posizione mediana tra la cima omonima a nord-est ed il Monte Spicchio a sud-ovest; questi luoghi, sconvolti dal secondo conflitto mondiale e in particolare dal posizionamento trasversale della Linea Gotica, fulcro di cruente battaglie fino al Settembre 1944, sono stati in parte trasformati anche dal passaggio dell’autostrada A1, che proprio sotto il valico appena raggiunto transita in galleria.
Attraversando boschi di faggio e paesaggi dalle atmosfere quasi romantiche risaliamo ai ruderi dell’abitato di Rifiletti, testimoni di un’epoca nemmeno troppo lontana nella quale queste zone furono luogo di vita e di lavoro, paesaggisticamente sconvolte adesso dalla prepotente ripresa del bosco in conseguenza dell’abbandono di pascoli e colture (tratto comune anche alle prossime tappe).
Avanziamo quindi salutando la Provincia di Firenze in favore dell’Appennino pratese e, ignorato il segnavia n°29 che si stacca sulla nostra destra in direzione nord, pieghiamo decisamente verso sud-ovest sino a raggiungere il bivio con il sentiero n°20, che ci lascia a sinistra in direzione sud, ed infine il Valico della Crocetta.
Ormai in vista del prossimo ”arrivo di tappa” risaliamo verso nord-ovest scavalcando quindi l’innesto della dorsale dei Monti della Calvana, singolare promontorio caratterizzato da importanti fenomeni di carsismo, che si sviluppa verso sud delimitando ad est la valle del Bisenzio fino a Prato. Si tralascia sulla sinistra il sentiero n°58 che risale dall’abitato di San Quirico di Vernio transitando nei pressi della medievale rocca albertesca per raggiungere in breve attraverso cupe abetaie la stazione climatica di Montepiano, luogo di villeggiatura caro a pratesi e fiorentini fin dalla seconda metà dell’Ottocento (quest’ultimo tratto di percorso è in comune con la Via della Lana e della Seta, itinerario di recente ideazione che unisce in sei tappe le città di Prato e Bologna).
Dettagli della tappa:
- Punto di partenza: Passo della Futa (903 m)
- Punto di arrivo: Montepiano (700 m)
- Lunghezza: 13,5 km
- Dislivello in salita: +520 m
- Dislivello in discesa: -720 m
- Tempo di percorrenza: 4,5-5 ore