410 |
PRATO, S. LUCIA – PASSO DEGLI ACQUIPUTOLI
Sentieri Dorsale del Monte Javello ed Accessi
Percorso
Prato, S. Lucia – Sentiero Malaparte (145 m; innesto sent. 401) – M.te le Coste, Mausoleo Malaparte (529 m) – P.so della Collina di Schignano (447 m) – Collina di Schignano (479 m; innesto sent. 412) – Pian de’ Massi (838 m) – M.te Faggi di Javello (931 m; innesto sent. 412C–414) – Le Cavallaie (826 m; innesto sent. 416–470) – P.so degli Acandoli (860 m; innesto sent. 418–430) – P.so Tedesco Morto (1050 m; innesto sent. 410A) – P.so degli Acquiputoli (987 m; innesto sent. 00–430A–432–438A)
Dettagli
- Lunghezza: 15,80 km
- Dislivelli: +1100 m; -250 m
- Tempi di percorrenza: A. h. 08,00 – R. h. 07,00
Descrizione
Il sentiero 410 interessa nella sua parte meridionale l’area protetta del Monteferrato, e funge da collegamento tra questa e l’area della Riserva Naturale Acquerino-Cantagallo e costituisce l’inizio della nota escursione organizzata dal CAI Prato “Da Piazza a Piazza – Una gita del passato”
Il punto di partenza a sud è la località di Santa Lucia, importante storicamente per la posizione strategica, come testimoniano le numerose ville medievali e cinquecentesche che costellano l’area. Il sentiero si inerpica lungo la linea di crinale con libera visuale sulla valle del Bisenzio e sui monti della Calvana verso est, mentre a sud-ovest spazia sulla piana. Arrivati alla sommità del Monte Le Coste (noto anche come Spazzavento), ci si imbatte nel mausoleo del noto scrittore pratese Curzio Malaparte. Da qui si discende verso il Passo della Collina di Schignano. Si attraversa Via di Cantagallo per riprendere il sentiero che sale verso il Monte Javello (934 m). L’ascesa diventa impegnativa all’altezza dell’abitato di Collina, per poi diventare più dolce, piacevole da percorrere, in quota di crinale, dove attraversa un manto erboso ai margini del quale spiccano alti faggi, noti come Faggi Del Vaj. Di tanto in tanto il percorso offre scorci panoramici, e si incontrano testimonianze di episodi della resistenza partigiana. Si raggiunge così la spianata panoramica de “Le Cavallaie”, dove si raccorda con il sentiero n. 416, che va in direzione di Migliana e S. Ippolito di Vernio, e con il n. 470, che invece piega verso Montemurlo. Presso la spianata panoramica de “Le Cavallaie” è presente anche una fonte.
Proseguendo sul 410 si arriva senza salti di quota al Passo degli Acandoli, da dove si può prendere a destra la deviazione per la Cascina di Vespaio. Il sentiero n° 410 invece prosegue verso il Passo degli Aquiputoli, nome derivante probabilmente da sorgenti di acqua solforosa, oggi non più esistenti. Da questo punto si ha la possibilità di proseguire tramite i sentieri CAI 00 e 32.