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VAIANO, CHIESA DI SOFIGNANO – CROCI DI CALENZANO
Sentieri Dorsale della Calvana ed Accessi
Percorso
Chiesa di Sofignano (392 m) – Piani del Bianchi (533 m; innesto sent. 446A) – Le Cave di Sofignano (621 m; innesto sent. 446B) – P.so della Croce (754; incrocio sent. 420) – P.gio Castellaro (624 m) – Campiano/Calenzano (498 m; innesto sent. 444) – Croci di Calenzano (FI) (425 m)
Dettagli
- Lunghezza: 8,2 km
- Dislivelli: +400 m; – 350 m
- Tempi di percorrenza: A. h. 03,50 – R. h. 03,40
Descrizione
Da Vaiano, si attraversa il fiume Bisenzio e si oltrepassa la Stazione ferroviaria. Raggiunta la villa di San Gaudenzio, notevole per i prestigiosi edifici che ne compongono l’agglomerato, ci si dirige per la strada a sinistra che in breve sale alla chiesa che è il centro della sparsa borgata di Sofignano, già «villa» della repubblica pratese, la cui giurisdizione fu tra le più ampie della Val di Bisenzio. Questa ebbe probabilmente origine da un fondo rustico esistente già in epoca romana; ma il nome della località sembra risalire addirittura agli etruschi. In questa località, dove ha sede il Centro Visite dell’area protetta dei monti della Calvana, prende avvio il sentiero n° 446. Si sale a sinistra della pieve di Sofignano (nota fin dal XIII secolo), sempre fra coltivi, giungendo in breve a un edificio chiamato Il Poggio, in posizione dominante. È una bella costruzione cinquecentesca in aspetto di palazzo, con portale e finestre incorniciate da bozze di arenaria. Proseguendo per il n° 446 si giunge a Rimaggio, località ombrosa e suggestiva, con alberi di alto fusto e fonte ricca di acqua; qui il novelliere Agnolo Firenzuola (XVI secolo) ambientò uno degli apologhi dei «Discorsi degli animali», dedicato appunto al leone di Rimaggio. Traversato un ruscello, lo si risale a destra in notevole pendenza; si notano cave di pietra calcarea da cui prende nome la zona delle Cave appunto. Si prosegue fra i masseti, in vista della dorsale caratterizzata da formazioni tondeggianti. Si raggiunge il crinale della Calvana al Passo della Croce incrociando il sentiero n° 420. Il valico serviva la carrareccia che univa la Val di Bisenzio al Mugello per Vaiano, Sofignano, Pimonte e Barberino. Il sentiero prosegue ora scendendo per l’altro versante della dorsale della Calvana, attraversando il Bosco del Rosso, aggirando le pendici del Monte Maggiore. Passando il Fosso di Boscone si raggiunge la località Le Colline, in prossimità del passo delle Croci di Calenzano. Da qui la discesa prosegue su strada larga e asfaltata fino a giungere al passo.
