Domenica 27 Ottobre 2024 – ore 9.45
Gruppo TAM in collaborazione con Associazione Salvaguardia e Sviluppo Calvana
Calvana, Monte Maggiore
TAI (Tuscan Art Industry) 2024 en plen air
Escursione sul Monte Maggiore realizzata in collaborazione con il Gruppo TAM sezionale e Associazione Salvaguardia e Sviluppo Calvana: una giornata in cui natura, arte e industria si fondono, rendendo visibile l’emergere di una nuova concezione di paesaggio.
Prenotazione consigliata: clicca qui per prenotarsi
Descrizione:
Il percorso escursionistico è adatto a buoni camminatori, con un livello di difficoltà moderato. L’itinerario ci porterà verso il punto più alto dei monti della Calvana, attraversando ampi spazi prativi dove cavalli e bovini pascolano allo stato brado.
Il panorama mozzafiato si estende su tutta la piana pratese, arrivando fino alle cime appenniniche e oltre.
Attraverso un comodo sentiero, ci inoltreremo nel versante est, caratterizzato da una ricca varietà di specie arboree, fino a raggiungere il rifugio Gensini, un piccolo e suggestivo rifugio di montagna. Da qui risaliremo verso il crinale, dove la vegetazione si apre per lasciare spazio alle praterie sommitali, spesso attraversate da ampie doline. Questo ambiente è ideale per numerose specie di uccelli e piante.
Dettagli:
- Itinerario: Croci di Calenzano (520 m; bivio con il sentiero 444/446) – Rifugio Gensini (710 m) – Bivio 420 (850 m) – Monte Maggiore (916 m)
- Dislivello: 400 m
- Tempi di percorrenza: 4 ore (soste escluse)
- Difficoltà: E
- Attrezzatura obbligatoria: Calzature da trekking con suola scolpita, abbigliamento adatto alla stagione autunnale (felpa e k-way), un cambio da lasciare in auto
- Pranzo al sacco
Direzione escursione:
- Luca Serra – Accompagnatore sezionale CAI e operatore regionale TAM
- Ilaria Protti – Biologa, operatrice sezionale comitato scientifico CAI
- Agnese Santi – Veterinaria per Associazione Salvaguardia e Sviluppo Calvana
TAI, Tuscan Art Industry, è un progetto di relazione tra arte contemporanea e archeologia industriale che accoglie le sensibilità di discipline quali biologia, architettura, scienze ambientali e storia della città.
TAI 2024 en plein air osserva le forme di vita e d’espressione che emergono in spazi dove la presenza umana è limitata, diminuita o scomparsa nel tempo. Ripercorrendo itinerari già battuti e aprendone di nuovi, la decima edizione di TAI attraversa il territorio in altezza e costruisce un’inedita connessione tra rovina industriale e riserva naturale come un’area in cui allontanarsi dall’idea di vuoto e focalizzarsi sugli episodi del paesaggio come elementi di vita, di rifugio e di testimonianza.
La nuova edizione en plein air è sviluppata da un gruppo di giovani che, all’interno di un percorso di formazione, operano in collettivo con modalità ibride. Sopralluoghi, percorsi, dialoghi all’aperto sono miscelati a momenti di produzione artistica e rielaborazione teorica.
Il gruppo di TAI en plein air è composto da Ilaria Moscardi, Angelica Mulas, Saverio Osso e Noemi Scaperrotta. Con Chiara Bettazzi e Gabriele Tosi.
Il progetto, a cura di SC17, è reso possibile dal contributo di Regione Toscana, nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2024.